La storia della KIA
La storia della Kia
La Kia (Kia Motors Company) fu fondata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1944, da Chul-Ho Kim in Corea del Sud. Inizialmente costruiva pezzi per biciclette.
La prima moto venne prodotta nel 1952 continuando la produzione di questa unica moto per i successivi nove anni. Successivamente, nel 1961 la Kia presentò la motocicletta C-100 e tre mesi più tardi commercializzò il primo mezzo a tre ruote (il K-360).
Nel 1970 venne prodotta la prima automobile, assemblata su licenze Fiat, l'automobile prese il nome di Kia-Fiat 124. Vennero realizzati in tre anni 6775 esemplari, tutti benzina milledue da 65 cavalli.
Nel 1974 la Kia costruì la sua prima berlina, con questa produzione riuscì a superare i confini coreani.
Nel 1978 presentò il primo motore diesel.
Gli anni ottanta furono la svolta per l'azienda, inizialmente costruirono un veicolo commerciale completamente coreano, senza licenze di altre aziende, questo veicolo prese il nome di Bongo, successivamente in alleanza con la Mazda costruirono un veicolo principalmente adatto ai lavori agricoli.
Nel 1986 l'azionista Ford, realizzò la "Festiva" negli stabilimenti coreani per poi esportare l'autovettura negli Stati Uniti.
Dopo anni di espansione, nel 1997 la crisi che colpi il Sud Est Asiatico, colpisce anche l'azienda Coreana che dichiara bancarotta e l'anno successivo viene acquistata dalla Hyundai (in quegli anni, grossa antagonista della Kia stessa).
Ad oggi la Kia è in continua espansione, può contare su più di 57000 dipendenti ed è presente in 167 paesi (compresa l'Italia).
