Udinese: fabbrica di potenziali campioni

Pubblicato il da ilbarsportivodamarco

C'è una squadra in Italia che ha il coraggio di investire su giovani sconosciuti e una volta diventato top player li vende a peso d'oro. Questa squadra è l'Udinese. La squadra bianconera, del proprietario Pozzo, ha una filosofia invidiata in tutta Europa. Grazie alla grandissima capacità dei suoi osservatori riesce a scovare continuamente talenti da mettere in mostra. Spesso vengono mandati in prestito per farsi le ossa per poi essere lanciati definitivamente nella squadra friulana.

Come non parlare del campionato concluso pochi mesi fà che ha visto l'Udinese conquistare il quarto posto e quindi la possibilità di giocarsi il posto in Champions League contro l'Arsenal nei preliminari.

Preliminari sfortunati, che ha visto dominare l'Udinese nei complessivi 180 minuti, ma la maggior esperienza e concretezza inglese ha avuto la meglio. Eppure sono in tanti a dire che senza le cessioni di Zapata, Inler e Sanchez, l'Udinese avrebbe potuto conquistare il passaggio alla fase a gironi!

 

Ecco, parliamo delle eccellenti cessioni:

Zapata: ceduto al Villareal per circa 12 milioni di €. Il colombiano è stato uno dei pilastri della retroguardia bianconera per diversi anni, pur essendo stato vicino in questi anni a diversi club italiani ed europei.

Inler: regista svizzero ceduto al Napoli per 16 milioni di €. Dettava i tempi della squadra, grande metronomo dall'intelligenza tattica sopra la media, anche lo svizzero è stato avvicinato a varie squadre fino all'offensiva decisiva del Napoli di De Laurentis.

Sanchez: Che dire del folletto cileno esploso nell'anno appena concluso. Il Barcellona, innamorato del giocatore, è arrivata ad offrire 35 milioni di € per il cileno che alla prima vera stagione da protagonista ha conquistato subito un posto nella squadra più forte del mondo.

 

Queste cessioni avrebbero distrutto qualsiasi squadra, qualsiasi squadra tranne l'Udinese.

Zapata è stato sostituito da Danilo,difensore ex Palmeiras che non sta facendo rimpiangere il colombiano.

Inler è stato sostituito da Badu, già di proprietà bianconera, che ha avuto spazio dopo la cessione dello svizzero. Stesso ruolo, diverse caratteristiche tecniche e tattiche. Inler più tecnico, più regista. Badu più aggressivo e più mediano. Il centrocampo ha perso di qualità ma ha guadagnato aggressività.

Sanchez invece è stato sostituito dal rumeno Torje, acquistato dalla Dinamo Bucarest per pochi milioni. In Romania lo considerano il nuovo Messi. Grandi qualità e ottima personalità. Potrebbe presto esplodere in Italia.

 

Ma l'Udinese è una fabbrica di potenziali campioni.

In porta troviamo Handanovic,un portiere poco pubblicizzato dai media, ma che a suon di prestazioni ottime ha conquistato il cuore dei tifosi friulani.

In difesa oltre al già citato Danilo, troviamo il marocchino Benatia,ottimo difensore, talvolta anche goleador. Sta facendo le fortune della difesa bianconera, prima con Zapata ora con Danilo. E' destinato a partire verso una big.

Sugli esterni troviamo due grandi corridori, sulla destra c'è il cileno Isla, titolare inamovibile nel club e in nazionale. Giocatore duttile, che può ricoprire qualsiasi ruolo nel centrocampo e in emergenza può essere utilizzato anche da terzino. La Roma pressa per averlo.

Sulla sinistra troviamo il colombiano Armero. Velocità, potenza fisica e tiro da fuori. Queste sono le caratteristiche che hanno permesso al colombiano di poter esplodere in Friuli. Forse per la sua definitiva consacrazione avrebbe bisogno ancora di due anni sotto la guida tecnica di Guidolin. Ma il suo futuro è segnato. Una big lo aspetta.

Sulla mediana troviamo un ghanese che i media non mettono in risalto quanto dovrebbero, si parla di Asamoah, mediano dai piedi discreti che fà della corsa il suo punto forte, ma i piedi non sono da mediano, infatti spesso viene utilizzato sulla trequarti. I media e le big sembrano non considerarlo. Invece merita ampiamente una big e soprattutto merita di essere preso in considerazione dai media.

In attacco troviamo oltre al giovani Torje, il neo arrivato Fabbrini. In arrivo dall'Empoli, nei pochi minuti concessi dal tecnico Guidolin ha dimostrato di avere i piedi buoni e la fantasia giusta per poter dire la sua nel campionato italiano.

 

Poi troviamo un big, un fenomeno che ha sposato e rimarrà a vita in terra friulana. Parliamo del capitano bianconera Di Natale. Giocatore che avrebbe meritato di giocare in un top team, ma che per amore verso i friulani, ha deciso di aiutare Guidolin e società per la crescità di nuove leve da far maturare e vendere al miglior offerente.

 

Questa è la fabbrica dei fenomeni. C'è chi acquista giocatori già pronti, già maturati per cifre consistenti. E c'è chi, con tanta pazienza cresce piccoli campioni da vendere a peso d'oro.

 

In bocca al lupo Udinese e regalaci altri campioni da ammirare, possibilmente in serie A.6051177420_f153476819.jpg

Con tag Calcio

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post
I
<br /> <br /> Udine è una piazza bellissima, nessuna pressione, progetti reali e affrontati serenamente per poi ritrovarsi fra le mani tre cose fondamentali: il bel gioco, punti in classifica e denaro nelle<br /> casse societarie. <br /> <br /> <br /> <br />
Rispondi